Tutto si rivoluziona - una breve lezione di buddhismo

L'aspetto del blog, dopo due anni e mezzo di attivitàcambia completamente. Il layout, gli spazi, le rubriche, i font. Tutto si rivoluziona, dentro e fuori di me. Cosa sta capitando di così radicale? Perché nella vita di ognuno di noi capita che arrivi il momento di rinnovarsi e scrollarsi di dosso tutto ciò che non ci serve più? Le nostre vita si trasformano, noi stessi mutiamo nelle intenzione, nelle idee, negli obiettivi - perché acquistiamo maturità o, al contrario, perché ci perdiamo per strada. Ho sentito il bisogno di un rinnovamento nell'ultimo periodo. Ho riorganizzato casa, riorganizzato la mia anima. Si sono creati nuovi spazi, nuove cose sono entrate; alcune sono uscite, forse per sempre. E' un momento così, in cui c'è tanto da metabolizzare. Osservo i miei fratelli minori, anche loro alle prese con grandi cambiamenti: Nicholas che sta affrontando la maturità, Edoardo che invece ha terminato le scuole medie. Fa strano vederli già così grandi, vederli alle prese con decisioni così importanti. Mi ricorda che io, la sorella maggiore, non devo essere da meno e non devo venir meno agli impegni che ho preso con la mia vita. Che sia l'università, il gestire un blog o qualunque altra cosa io reputi un giusto investimento di tempo ed energie.

Sto divagando. Come ho già detto, è un periodo così, di trasformazione. E ne valeva la pena di dedicare un po' del mio tempo e modificare questo spazio su Internet, a renderlo più adatto alla nuova persona che sto diventando. Ci sono tante cose in ballo, tantissimi argomenti che voglio trattare qui con voi. Voglio fare in modo che questa esperienza sul web sbocci più che mai e raggiunga il suo massimo potenziale, che sia un percorso dentro di me che poi sfoci nel fuori. O viceversa, qualcosa che semplicemente coglie l'ispirazione di un momento per diventare qualcosa di più grande e più solido man mano. Nel Buddhismo di Nichiren Daishonin si può trovare la dottrina dei dieci fattori: aspetto, natura, entità, potere, azione, causa interna, relazione, effetto latente, retribuzione e coerenza dall'inizio alla fine. Senza entrare nello specifico, perché altrimenti so che perderei sicuramente il filo del discorso, questi fattori spiegano come funziona la vita, come funziona l'agire umano e come la legge di causa ed effetto regoli tutto ciò che accade. A partire dall'aspetto della persona - come essa appare, come si manifesta - essa può influenzare tutti gli altri lati della propria vita, sempre più in profondità e sempre più nel concreto, perché i dieci fattori sono tutti coerenti tra loro dal primo all'ultimo.

Per me cambiare l'aspetto del blog è dare nuova aria ad una parte di me, quella più creativa. Come aprire questo nuovo format, Il mondo intorno, senza più i post numerati dal primo all'ultimo; vorrei che fosse qualcosa di diverso, come se fosse semplicemente un contenitore dove raccolgo le mie riflessioni sparse. Dare un nuovo senso a questo spazio, dargli aria, era quindi fondamentale per ripartire. Un font più serio del precedente, colori diversi, più rilievo alle mie foto - d'ora in avanti userò solo foto fatte da me - e poi la pagina semplicemente bianca come sfondo dei post, per dare risalto alla parola. Una nuova veste che fosse più calzante per me, insomma, per Giulia. Sì, ho deciso anche si abbandonare lo pseudonimo. Ne ho avuti anche troppi fino ad oggi, hanno caratterizzato la mia "carriera" di scrittrice fin dall'inizio e fungevano da barriera protettiva, da scudo contro il mondo. Un nome dietro il quale nascondermi, ma che più profondamente non era davvero mio, non era il nome che usano le persone che mi sono vicine tutti i giorni. Non voglio più nascondermi, anzi, voglio sbocciare. Voglio emergere, per usare un'altra immagine che mi ha trasmesso il Buddhismo. Emergere dalla terra per accettare la propria missione in questo mondo e costruita una vita che brilli di gioia, una vita realizzata in tutte le proprie potenzialità. E nel caso specifico di questo blog, vediamo dove riusciremo ad arrivare insieme.

In concreto, cosa cambierà? Le recensioni, che restano la vera anima di questo blog, resteranno invariate, una volta al mese. I classici forse usciranno una volta ogni 2-3 mesi, a seconda di come mi organizzerò. Perché leggere i classici è una rubrica in cui credo molto, ma adesso devo valutare con quanta frequenza farla uscire perché la sento particolarmente impegnativa e ci dedico molta più cura e attenzione rispetto alle semplici recensioni. Poi ci saranno tanti post come questi, alcuni più riflessivi e autobiografici, altri che vorranno essere spunti di riflessione sul mondo editori o del web, altri ancora potranno essere più leggeri - come per esempio i book haul o aggiornamenti vari sulle letture. Insomma, voglio maggiore libertà di espressione, più spazio. E sono convinta che tutto ciò possa essere una gran cosa. 

Spero che tutto ciò vi possa piacere, spero che questo sarà l'ultimo post di assestamento prima che il blog prenda definitivamente il via. Mi sarebbe molto utile leggervi nei commenti e sapere da voi la vostra opinione in merito, se avete sperimentato il mio stato d'animo, se vi piace il nuovo aspetto del blog, tutto ciò che vorrete comunicarmi. Noi ci vediamo presto con la recensione di Luglio, che non vedo l'ora di scrivere sul romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie, Americanah. Intanto vi abbraccio tutti e vi do il benvenuto nel nuovo L'anima delle storie. Ripartiamo insieme, da ora in poi.

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