L'anima di Ilsie n° 39

I libri che mi ha portato l'estate

Se ci sono due cose che non ho smesso di fare quest'estate, queste sono state leggere e comprare libri. Con molta soddisfazione posso dire di aver finito la TBR di questi tre mesi - se siete curiosi di sapere quali siano state le mie letture vi lascio il link del post L'anima di Ilsie n° 37 - e sicuramente ne riparlerò più in là. Per quest'anno ormai sono al 31esimo libro su 40 della mia personale sfida di lettura e sono molto soddisfatta dei miei risultati. Se qualcuno di voi è particolarmente curioso di come ho giudicato fino ad oggi i libri che ho letto, vi consiglio di cercarmi su Goodreads - il mio nome ovviamente è sempre Ilsie Aiken - dove ho aperto uno scaffale a parte per tutti i libri del 2016.

L'altra cosa che non ho smesso di fare quest'estate, appunto, è stato lo shopping letterario. Un po' per sfogo, un po' per piacere personale, da giugno ad agosto ho comprato parecchio. Per i miei standard, infatti, dieci libri in due mesi sono tanti, perché di solito acquisto in modo molto diluito nel tempo. In ogni caso, sono molto soddisfatta delle nuove entrate, molte delle quali saranno le mie letture del prossimo anno. Non indugio oltre e iniziamo a parlare nei miei acquisti:
  • L'incantesimo di Silverthon di Raymond E. Feist: recupero tanto atteso e desiderato, si tratta del secondo volume della Saga di Riftwar, una delle mie trilogie fantasy preferite. Avevo già trovato a prezzo stracciato il primo e il terzo volume, mi mancava solo questo. E' stato un recupero che mi ha dato parecchia soddisfazione, dato che si tratta di un libro di difficile reperibilità; 
  • La bellezze delle cose fragili di Taiye Selasi, Le correzioni di Jonathan Franzen, Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald: questi sono stati acquisti fatti un po' perché suggeriti da altri, un po' per mia mera curiosità e saranno alcune delle mie letture per il 2017;
  • La caverna di Josè Saramago: ho acquistato questo libro all'interno dell'iniziativa Feltrinelli "libri al buio" e sono molto contenta di quello che mi è capitato di trovare. Pian piano sto recuperando tutto quello che posso di Saramago e questa sarà sicuramente una delle letture del 2017; 
  • Anna Karenina di Lev Tolstoj: nell'edizione BUR, questo acquisto è stato soltanto un vezzo personale. Come molti di voi forse sanno, si tratta del mio classico preferito, ma avevo un'edizione terribile della Newton Compton che volevo assolutamente cambiare. Per cui ho deciso di ricomprarlo in un'edizione che mi piacesse e di regalare quella vecchia a mia madre;
  • Il risveglio dell'assassino e La furia dell'assassino di Robin Hobb: quando ho finito la Trilogia dei Lungavista della Hobb - vi lascio qui la mia recensione del primo volume - ero molto indecisa se continuare o meno le vicende dei Sei Ducati. Alla fine mi sono decisa per il sì e ho comprato a 5 euro l'uno su l'outlet di IBS i primi due libri della Trilogia dell'Uomo Ambrato, che continua le vicende di Fitz e degli altri personaggi già visti. Ora mi manca soltanto il terzo volume, che risulta introvabile, ma ho fiducia che prima o poi riuscirò a rintracciarlo. Speriamo bene;

  • La tetralogia di Bartimeus di Jonathan Stroud: mi è tornata una grandissima voglia di leggere fantasy e ho deciso di buttarmi su una storia di cui tutti mi hanno parlato benissimo. Mi sono fatta regalare quindi dal mio fidanzato il volume unico della saga di Stroud.  E' senza dubbio la lettura che aspetto con più ansia per il 2017, perché mi manca da parecchio tempo la magia che una saga fantasy per ragazzi può far nascere nel lettore e spero davvero che non mi deluda;

  • I pilastri della creazione di Terry Goodkind: volume settimo del ciclo La spada della verità, devo ammettere che trovo la nuova ristampa della Fanucci bellissima e, nonostante il costo sia scandaloso, voglio con il tempo comprarla tutta. Ci vorrà del tempo, ma pian piano ce la farò.
Agli acquisti di quest'estate si vanno a sommare due libri che ho comprato giusto oggi alla fiera del libro in centro a Brescia, che ha avuto luogo in questi giorni. Alla bancarella del Libraccio, ho preso a metà prezzo Il vangelo secondo Gesù Cristo di José Saramago - sempre per il discorso che sto recuperando tutto quello che posso di questo scrittore Premio Nobel - e Castelli di rabbia di Alessandro Baricco. Non sono una grandissima fan di questo autore, anche se ho letto parecchi suoi romanzi. Il problema è che i libri erano tutti di mia madre e avrei piacere a riavere in casa almeno quelli che mi hanno emozionata di più, come appunto Castelli di rabbia, Oceano mare, Mr. Gwyn. Ho voluto aggiungere questi primi due acquisti autunnali così da essere in pari e poter fare il prossimo book haul intorno a Natale o giù di lì. Detto questo, io vi ringrazio ancora per essere ritornati a leggere e a commentare qui sul blog, vi invito a dirmi la vostra sui libri di cui vi ho parlato e vi do appuntamento a metà ottobre per la recensione del Classico del mese. Un abbraccio a tutti.

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